Incontinenza… Parliamone!
Settembre 20, 2022 Categoria:
incontinenza 2

Incontinenza… Parliamone!

Cause e forme di incontinenza cambiano a seconda che a soffrirne siano uomini, donne, bambini o persone anziane.

Anche se l’incontinenza è un disturbo più diffuso fra gli anziani, non è necessariamente legato al processo di invecchiamento. Può essere un disturbo improvviso e temporaneo, ad esempio durante l’assunzione di un farmaco o dopo un evento traumatico come nel post-partum oppure può anche durare a lungo diventando cronica. Anche l’incontinenza cronica può, talvolta, essere guarita.

In Italia circa tre milioni di donne ne soffrono, una delle cause è anche l’anatomia stessa dell’apparato genitale femminile.

Le incontinenze urinarie femminili più diffuse sono 4, vediamole assieme

  • incontinenza da urgenza: è una perdita non controllata di urina.
  • incontinenza da stress: è una perdita di urina dovuta ad un colpo di tosse, uno starnuto, una risata, un piegamento o un sollevamento di pesi.
  • incontinenza da rigurgito:: è una perdita di urina che fuoriesce da una vescica troppo piena.

incontinenza funzionale è una perdita di urina causata da un disturbo cognitivo o fisico non associato al controllo della minzione.

Misure generali

Indipendentemente dal tipo e dalla causa  è utile adottare alcune misure generiche. Le riportiamo sotto:

  • Modificare l’apporto di liquidi
  • Allenamento della vescica
  • Esercizi per il pavimento pelvico

Terapie riabilitative

La terapia conservativa dovrebbe rappresentare il primo trattamento per la gestione dell’incontinenza urinaria ancora prima di quello farmacologico.

I programmi di riabilitazione del pavimento pelvico, ad esempio, hanno mostrato buoni risultati ancora migliori se associati all’utilizzo di tecniche combinate quali elettrostimolazione, biofeedback, ecc…Anche in questi casi è molto importante utilizzare lubrificanti come SC Gel Intimo  per agevolare l’introduzione delle sonde ed evitare possibili lacerazioni

Tuttavia ad oggi presidi, come pannolini o slip assorbenti rappresentano la soluzione più utilizzata  e pubblicizzata per  l’incontinenza urinaria.

L’incontinenza urinaria non comporta solo semplice perdita di urina ma spesso presenta dermatiti associate note anche come:

  • macerazione, dermatite perineale,
  • dermatite da pannolone,
  • eruzione cutanea da pannolone,
  • eruzione cutanea perineale,
  • dermatiti irritanti 
  • dermatiti da contatto 

Le dermatiti citate sopra fanno parte di un insieme di condizioni dermatologiche chiamate “danno cutaneo associato all’umidità” cioè caratterizzate da un’esposizione prolungata a varie fonti di umidità, tra cui urine o feci, sudore, muco o saliva.

I sintomi possono comprendere eritema, rossore, prurito, bruciore, disagio, dolore, formicolio e lesioni della cute

Localizzati soprattutto nella zona perianale, a livello della vulva nelle donne o dello scroto negli uomini; ma possono essere colpiti anche i glutei, i fianchi, l’inguine e persino la parte interna e posteriore delle cosce e la parte bassa dell’addome.

È proprio l’esposizione della cute a urine e/o feci  che ha un impatto negativo sulla sua integrità a causa di:

  • Umidità cutanea:
  • danni da pressione, frizione o sfregamento.
  • pH della pelle alterato: il pH della pelle, solitamente acido, viene reso più alcalino dall’esposizione alle urine
  • Combinazione di irritazione chimica e fisica:
  • Colonizzazione cutanea: il danneggiamento della cute può favorire lo sviluppo di sovrainfezioni batteriche o fungine
  • Metodi di pulizia errati

Come si curano le dermatiti associate all’incontinenza

Tanto può essere fatto per migliorare questa condizione.

Il trattamento  primario mira a ridurre l’infiammazione, promuovere la guarigione e la riepitelizzazione della cute e nello specifico si basa su:

  • Gestione dell’incontinenza;
  • Pulizia e protezione della pelle;
  • Prodotti assorbenti idonei;
  • Antibiotici o antifungini: potrebbero essere necessari in caso di sovrainfezione.

La prevenzione

Per alleviare le irritazioni cutanee legate al problema dell’incontinenza occorre mantenere la cute del paziente asciutta e pulita ma non secca.

Pulizia e protezione, le parole chiave.

Dovrebbe essere effettuata (dopo ogni episodio inquinante) con biancheria delicata e panni morbidi per ridurre al minimo i danni epidermici causati dall’attrito.

Non dimenticare l’idratazione: altrettanto importante è l’uso di prodotti idratanti e che equilibrino il pH. Dopo la detergenza , è opportuno asciugare con delicatezza, evitando sfregamenti. In seguito, è consigliata l’applicazione di prodotti che formino vere e proprie barriere nutrienti e protettive.

La linea SC SIRVAL è altamente indicata per i problemi legati all’incontinenza. Si tratta di prodotti studiati per detergere , elasticizzare e lenire cute e mucose delicate e stressate, con l’apporto di acido ialuronico e altri componenti naturali lenitivi, antinfiammatori, proteine , vitamine,  ecc.

Tutta la linea SC viene a ogni produzione

  • Testata dermatologicamente
  • Testata microbiologicamente
  • Testata al Nickel
  • Non contiene parabeni, coloranti , allergene, peg e petrolati.

 

Poter contenere e curare l’incontinenza urinaria e i suoi effetti correlati, spesso anche psicologici, è importantissimo. Per farlo hai bisogno dei migliori prodotti ma anche di supporto medico e psicologico, se necessario. Non dimenticarlo.

Conosci SIRVAL? Da sempre ci occupiamo di benessere intimo femminile e maschile. Scopri di più qui.

Tag: , , , , , ,

Errore: Modulo di contatto non trovato.