Sfatiamo un mito: ecco cos’è la candida vaginale
Maggio 23, 2022 Categoria:
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Sfatiamo un mito: ecco cos’è la candida vaginale

Candida vaginale: scopriamo che cos’è, quali sono le cause e i sintomi, perché si manifesta e soprattutto come evitare recidive e sconfiggerla per sempre

La candida vaginale è un’infezione molto più diffusa di quanto si pensi.

Secondo dati resi pubblici dal ministero della Salute, 2 donne su 3 in età fertile hanno sofferto di candida almeno una volta nella vita.

Purtroppo, nel 4-5% dei casi, questi episodi diventano ricorrenti, dando origine ad una forma di vaginite da candida cronica-ricorrente, molto più difficile da trattare rispetto ad un singolo episodio acuto. 

La candida non è di per sé una patologia preoccupante, tuttavia la facilità con cui si manifesta – e si trasmette – può renderla difficile da debellare completamente. 

Ecco perché è indispensabile fare informazione su questo tema, in modo da sensibilizzare circa i comportamenti corretti e le buone pratiche da attuare per evitare recidive da candida

Scopriamo insieme cosa è la candida vaginale, come e con quali sintomi si manifesta, quali sono le cause, come curarla e come prevenirne la ricomparsa. 

Cos’è la candida vaginale?

Parlare di candida è improprio. 

Il primo aspetto da chiarire riguarda la distinzione tra candida e candidosi, dove il primo termine sta ad indicare l’agente patogeno, il secondo l’infezione da esso provocata. 

La candida è un fungo della famiglia dei lieviti che si trova comunemente, allo stato saprofita, sulla pelle, nel cavo orale, nell’intestino e nella vagina. Esistono diverse specie di candida, la più conosciuta e diffusa delle quali, responsabile della maggior parte delle candidosi, è la candida Albicans

La candidosi è invece, come dicevamo, l’infezione provocata dalla candida quando questa diventa patogena.

Ma quando è che ciò accade?

Scopriamolo insieme indagando tutte le possibili cause dell’insorgenza di una candidosi.

Quali sono le cause della candida?

Normalmente il fungo della candida convive tranquillamente con i batteri “buoni” all’interno del nostro organismo. Tuttavia esistono condizioni particolari che sono in grado di “attivare” questo microrganismo rendendolo patogeno

Le cause più frequenti della candidosi sono: 

  • alterazioni e deficit del sistema immunitario 
  • alcune terapie, come una terapia antibiotica prolungata, radio e chemioterapia 
  • problemi intestinali protratti nel tempo, anche dovuti a specifiche patologie
  • uno stato di debilitazione generale dell’organismo

In tutte queste circostanze, la candida trova terreno fertile per proliferare e colonizzare l’ambiente vaginale, dove causa sintomi tipici quali:

  • prurito intenso
  • perdite dense e biancastre
  • bruciore vaginale e vulvare 
  • dolore durante i rapporti sessuali 

Come prevenire le recidive da candida

La candida non è difficile da curare, tuttavia per sua natura tende a recidivare se non debellata alla radice

Il primo passo da fare per combattere la candida in modo efficace è prestare attenzione all’effetto ping pong: la cura per la candidosi, per essere efficace, deve essere seguita da entrambi i partner. Inoltre, durante i giorni di trattamento e fino a completa guarigione è preferibile avere rapporti protetti – con il preservativo – per evitare che l’infezione venga trasmessa da un partner all’altro e viceversa. 

Anche cambiare alcune piccole abitudini quotidiane può essere di aiuto per chi soffre di recidive da candida: ad esempio, un aiuto concreto viene dalla scelta di utilizzare biancheria intima in cotone e di evitare capi troppo stretti e poco traspiranti, che favoriscono la proliferazione di funghi e batteri nelle parti intime. 

Un altro campanello d’allarme da tenere sotto controllo è l’intestino.

Se l’intestino non è in salute, facilmente la candida troverà il modo di riprodursi.

Prestare attenzione all’alimentazione aiuta a tenere il microbiota o flora batterica intestinale e vaginale in equilibrio, evitando così scompensi che possono portare alla proliferazione di batteri “cattivi” e patogeni.

 

Un aiuto concreto in questa direzione arriva da probiotici e fermenti lattici. 

Studi comparati mostrano cambiamenti significativi nell’incidenza delle recidive da candida tra il gruppo di controllo, trattato esclusivamente con fluconazolo, e un gruppo sperimentale trattato con dosi inferiori di fluconazolo + integratore Albival

Nel primo caso, dopo un trattamento di 4 mesi, solo il 68% dei pazienti non ha avuto recidive, mentre nel secondo caso questa percentuale sale al 90%. 

 

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